cercare lavoro over -Anta

Ok, ce lo siamo appena detti che cercare lavoro dopo una certa età diventa una sfida complicata.

Ma non è impossibile. Iniziamo a raccogliere un po’ di idee e a capire quali carte tu, “Candidato OVER”, puoi davvero giocarti nella Ricerca di Lavoro dopo gli -Anta. Raccogliamo allora alcuni suggerimenti operativi su come cercare lavoro dopo i 40 anni.

Articolo revisionato il 6 Gennaio 2022 alle ore 17:00.
Articolo revisionato il 14 Febbraio 2019 alle ore 17:00.

>> Dopo i 40 anni hai una rete di RELAZIONI? Sicuramente sì!

Le relazioni, mettile a frutto in maniera consapevole. Tra amici, conoscenti, e anche tra ex fornitori o ex clienti passa parola che stai cercando un nuovo impiego, senza entrare troppo nel merito dei motivi (e soprattutto senza polemiche). Vedrai moltiplicarsi le opportunità di raccontare che “sei sul mercato”.

Tranquill*! Non c’è nulla di male nel far passare parola che una persona come te e con le tue capacità, è disponibile a nuovi incarichi professionali.

Non significa che cerchi le vie brevi o la raccomandazione, perché del resto sarai chiamato in causa quando si presenta un’opportunità veramente adatta a te. E non ha nulla a che vedere nemmeno con quelle pratiche non del tutto sane ma tuttora molto diffuse, del tipo “assumo solo chi conosco”. Non è che tu sia esentat* dall’essere considerato “idoneo”, o dal fatto che sei al posto giusto al momento giusto. Ma al contrario le tue (ex) conoscenze professionali potranno valutarti e sponsorizzarti per quello che “sanno che sai fare”, referenziandoti a loro volta ai loro contatti, creando un volano positivo di informazioni di valore su di te (le tue abilità, le tue disponibilità, …).

Volevi essere competitivo sulla base dei tuoi punti di forza? Ecco, esser noto per le tue capacità grazie alle precedenti collaborazioni è esattamente questo!


>> Costruisciti una reputazione e sii consapevole della forza del Web – Dopo i 40 anni, hai certamente molto da dire!

Tieni conto che la referenza e la conoscenza della persona è un elemento di valutazione sempre forte: un’Azienda cerca di sapere prima chi si mette in casa. Quindi scegli la tua rete (quella che diffonderà le informazioni su di te) con intelligenza e furbizia: tra quei contatti che ti stimano e tra gli ex colleghi con cui hai ben collaborato.

E il passaparola oggi lo fa anche il web, diffondendo informazioni su di noi anche quando non ce l’aspettiamo. Se hai una vita “social” il consiglio è di lasciare una scia di informazioni che esprimano equilibrio, affidabilità e impegno, che è quello che più si ricerca nei Candidati OVER. Queste ultime, insieme ad altre abilità che hai certamente forgiato grazie al tuo carattere e nel tempo, costituiscono la tua dimensione di Competenze HARD/SOFT.


>> Parola d’ordine Modernità – Per non sentirti dire che dopo i 40 anni sei superato!

Modernità di Forma e Strumenti.

Sia nella ricerca di opportunità sia nel proporsi al mercato del lavoro, bisogna fare i conti con l’oggi. Ci sono canali preferenziali e strumenti appositamente pensati per la ricerca del Lavoro 4.0. E anche la cura dell’aspetto fa la sua parte. Pertanto in occasioni formali come ad es. un colloquio, scegli un abbigliamento che ti corrisponda ma curato e al passo coi tempi. Ti devi adeguare, così nella tua ricerca sarai maggiormente notato e allo stesso tempo non darai la sensazione di essere “datato”.


>> Crea o ammoderna il tuo Curriculum professionale

Di cose da dire ne hai di sicuro, quindi crea/aggiorna un Curriculum efficace e adatto alla ricerca che stai facendo. Cerca sul web un modello che ti corrisponda (il Curriculum è il tuo biglietto da visita e dev’essere la fotografia del tuo stile). Eventualmente nel farlo fatti aiutare (da un amico, oppure da tuo figlio magari?). Non essere troppo sintetico ma nemmeno troppo prolisso, usa parole chiave che evidenzino esperienze specifiche. Se di esperienze ne hai tante e variegate, il suggerimento è scegliere le più significative e recenti, oltre che attinenti al profilo per il quale ti candidi. Sii preciso nelle informazioni che dai: se l’obiettivo è DAR VALORE ALLE ESPERIENZE non puoi esporre il tuo percorso in maniera confusa e sommaria (non potrai permetterti di “non ricordare gli anni”…). Quindi prenditi il tempo che serve ma ricostruiscilo con precisione di date e situazioni, e per ogni periodo lavorativo pensa a un evento significativo che potrai anticipare nella tua presentazione e che certamente dovrai raccontare in un colloquio (“nel periodo … mi è capitato per es. di lavorare al progetto… dove avevo la responsabilità di… e abbiamo ottenuto il risultato di…”), sottolineando quanto sia stato prezioso il tuo contributo. E ancora falla risaltare bene l’esperienza, parla di “quella volta che…”, cosi da sostenere in modo convincente la tua tesi.

Tieni conto che probabilmente dovrai preparare più di un Cv in base a chi lo destinerai e all’obiettivo che ti dai, perché come abbiamo già visto non ne esiste uno per tutte le occasioni.


>> La Ricerca di Lavoro sul Web è un lavoro. Anche se non hai doti informatiche spiccate ce la puoi fare.

E’ importante!

  • Creati una mail, che dovrai poi controllare ed usare di frequente! Esercitati e creati un fac-simile di Lettera di Presentazione con cui invierai le tue candidature via mail. Ricorda che la presentazione va di volta in volta adattata con i punti di forza per i quali ritieni di poter ricoprire questo o quel ruolo.
  • Poi usa i motori di ricerca per cercare gli annunci di lavoro, per essere più efficiente impara a mettere i filtri per zona/mansione e individuerai gli annunci più adatti a te.
  • Mettiti tra i Preferiti i siti più frequentati per la ricerca di lavoro: tra tutti www.monster.it, www.infojobs.it, www.indeed.it, www.subito.it. Leggi bene gli annunci e impara a rispondere via web. Ricorda di inserire il Cv che evidenzia
    che hai effettivamente i requisiti richiesti.
  • Attiva i cosiddetti “job alert” (quelle registrazioni gratuite o newsletter che ti avvertono via mail di nuovi annunci pubblicati) e creati un profilo Linkedin (il social network specialistico per chi lavora) con cui inizierai a seguire aziende di tuo interesse e Recruiter.

>> Dopo i 40 anni, tieniti aggiornato sul tuo campo/settore: farai un investimento su te stesso

Tieniti aggiornato sugli strumenti della ricerca (e del mestiere) e coltiva la tua curiosità!

Sei esperto in uno specifico ambito/settore? Se vuoi ricollocarti velocemente, NON ti puoi accontentare di quello che già sai. Oggi come oggi, strumenti e procedure diventano obsoleti rapidamente quindi: sii curioso.

Fai letture sull’argomento della tua specializzazione e se serve anche un corso di formazione (ce ne sono diversi, anche gratuiti per i disoccupati) e in occasione di un colloquio fallo sentire: “ho letto che questa nuova tecnologia/macchinario può…” oppure “ho visto delle immagini della fiera di…”.

La sensazione che lascerai è di una persona che si tiene al passo coi tempi sui contenuti del suo lavoro.


>> Hai l’occasione di un colloquio? Preparalo! Dimostra che sei lì per loro e che vuoi lavorare ancora per molto tempo

E’ importante!

  • Studia l’Azienda, il sito web è un buon punto di partenza. E se puoi, anche chi incontrerai (il profilo Linkedin o Facebook del Selezionatore? Oppure metti nome e cognome su Google e vedi cosa viene fuori…).
  • Preparati un discorso aperto sulle tue esperienze con focus sulle più attinenti, e attento! potrai essere chiamato a rispondere a domande relative alla tua motivazione. Anche se è una vita che lavori, non lasciar trasparire al Selezionatore una tua stanchezza, o un interesse di breve periodo. Ancora di più, lavora su quell’angoscia e quella preoccupazione per il lavoro perso/da trovare. Ma per farlo devi esserne sicuro, devi raccogliere tutta la tua energia e convincerti che hai di fronte una nuova sfida e un’opportunità. Sarai chiamato a spiegare perché sei lì. Oltre all’interesse verso l’Azienda e il Ruolo, scegli anche le frasi giuste e d’effetto per affrontare questo delicato passaggio; che ne dici di “affronterò volentieri anche questa nuova sfida, come ne ho affrontate in passato, perché ho fiducia in me stesso e so collaborare” oppure “perché la mia famiglia conta su di me”?

>> Se lavori ma la tua Azienda vive una difficoltà, tieniti aggiornato sulla sua salute!

Attraverso colleghi, associazioni o istituzioni tieniti informato sia sulla situazione contingente sia sui possibili sviluppi e sui tuoi diritti (si prevedono licenziamenti nella tua sede, nel tuo reparto oppure nella tua mansione? Si parla di incentivi all’esodo? Sussidi?) perché tu possa decidere le tue strategie in anticipo. Pensa a come si sono modificate le Aziende dopo il biennio Covid, snellite e poi, oggi, di nuovo alla ricerca di competenze!


>> Possiedi degli Sgravi o rientri in categorie particolari di Lavoratori? Dopo i 40 anni potresti avere diverse frecce al tuo arco

Sai “fare”, e sei una persona equilibrata. Questo è il tuo vantaggio!

Devi saperlo perché potresti beneficiare di corsie preferenziali per essere assunto! 

Quando ti proponi a un potenziale datore di lavoro devi sapere perfettamente se rientri in categorie di lavoratori favoriti da incentivi alla riassunzione, e rispetto a quale norma. Tieni conto che questa materia è in continuo aggiornamento e può subire variazioni anche di anno in anno. È quindi fondamentale verificare con gli Enti competenti sul territorio (Inps o Centro per l’Impiego) la tua condizione di eventuale agevolazione. Fai parte di liste protette? Provieni da situazioni particolari di crisi aziendale o hai i requisiti di un particolare bando? Sei in disoccupazione o hai maturato una certa anzianità di disoccupazione? Risiedi in zone considerate in difficoltà? Hai già compiuto i 50 anni? Sono tutte condizioni privilegiate, che garantiscono alle Aziende che ti assumono sgravi oppure contributi in denaro. E le Aziende apprezzano di saperlo: pensa che in alcuni casi costeresti come un apprendista!


>> Sii flessibile

Di fronte a una proposta a tempo determinato, in un’azienda che ti convince, nel ruolo che ti interessa e con una promessa di stabilità futura, cosa faresti?

Accetteresti o rifiuteresti l’assunzione?

Pensaci bene, e fallo in relazione al contesto che ti circonda. L’inflessibilità e il NO a priori per il contratto a termine (o per una retribuzione inferiore alla precedente) è sconsigliato ed è purtroppo uno dei punti deboli del Candidato OVER, soprattutto a confronto del Candidato al Primo Impiego. La situazione ideale è quella di una trattativa tra te (neo-assunto) e il tuo nuovo titolare, in cui tu puoi sottolineare il contributo in esperienza che puoi dare (o – perché no? – il risparmio favorito all’Azienda se sei in possesso di sgravi), a fronte di un progetto stabile e di una crescita economica. Non ti dico “svenditi”, ma se dimostri di guadagnarti sul campo la sua fiducia potrai ottenere velocemente la promozione che desideri o, alla peggio, avere il coltello dalla parte del manico nel caso il datore di lavoro non rispetti la parola data o le condizioni promesse.

Ma se invece le cose andassero bene? Fai un esame delle tue priorità.


>> Studia, e tanto! Anche dopo i 40 anni non si finisce mai d’imparare

Per competere coi giovanissimi devi cercare di avere una nozione almeno basilare (da quotidiano utilizzatore) degli strumenti minimi necessari oggi per lavorare: PC (almeno da utente per la navigazione e il pacchetto Office, meglio se dimostri di saper usare un software di gestione dati o di magazzino), smartphone per ricezione mail o interazione in tempo reale coi contatti utili per lavoro, nuove tecnologie. Anche se non servissero direttamente per il lavoro che andrai a fare, ti faranno percepire agli altri come un candidato che sa adattarsi ai tempi e che è curioso.


>> E SE… LAVORASSI PER CONTO TUO?

Abbiamo detto che hai esperienze ed abilità di lunga data, sulle quali ti sei tenuto allenato e aggiornato; che hai delle relazioni importanti e hai raggiunto una maturità professionale che ti sembra incompresa.

Ma SE
  • 1) i tuoi punti di forza si sposano con un impiego AUTOGESTITO;
  • 2) NON hai sgravi che ti rendano appetibile e magari, giustamente, hai delle aspettative economiche che – data la tua esperienza – non trovi corrisposte nel mercato del lavoro DIPENDENTE;
  • 3) hai fatto diversi colloqui ma senza raccogliere un buon esito, e per quanto ce la metti tutta, l’esigenza psico-fisica di rimetterti in moto è impellente;
  • 4) ci hai provato a competere coi Millennials, ma nonostante tutto non è andata bene, ed anzi è davvero infrequente che il tuo Cv venga selezionato;
  • 5) l’ambiente DIPENDENTE ti fa sentire un pesce fuor d’acqua e…
  • 6) … se hai messo da parte qualche Risorsa…

… perché non provi a reinventarti professionista indipendente nel tuo campo?

Pensaci! E anche in questo caso NON improvvisare, ma serve un piano d’azione. Vuoi costruirne uno? LEGGI QUI.

dopo i 40 anni

Tutto quello che hai letto è basato su anni di confronto con Candidati e Aziende, raccogliendo obiezioni e lamentele, ma anche casi di successo e matrimoni riusciti. In bocca al lupo e fammi sapere!

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Come cercare Lavoro dopo i 40 anni ecco alcuni suggerimenti
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Come cercare Lavoro dopo i 40 anni ecco alcuni suggerimenti
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Vuoi sapere come cercare lavoro dopo i 40 anni? Hai alcune carte da giocarti. Che non faranno alcuna magia ma se sei furbo potrai rendere la tua ricerca più efficace. Del resto hai dalla tua relazioni, esperienze e affidabilità; completandole con attenzione alla modernità, preparazione e curiosità, puoi farcela!
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