come scrivere il Cv

Sei alla ricerca di un nuovo impiego? La prima cosa da fare è riorganizzare tutte le informazioni professionali su di te, e tracciare per iscritto quel percorso che ti ha condotto a imparare delle cose e addirittura poterne insegnarne delle altre. Sì ma… come scrivere il curriculum?

Devo seguire delle regole? Quanto ci vuole? Siamo sicuri che lo leggeranno? E poi io non sono così pratico a scrivere…

come scrivere il curriculum

Tranquillo, non c’è nessuna regola ferrea e mica devi vincere il premio Strega!!!

L’importante è che, all’occorrenza, ti ricordi della sua importanza: è un tuo biglietto da visita, un’espressione di chi sei e di cosa sai fare.

Più è completo e avvincente (e usato bene), più sarà preso in considerazione al momento giusto!

Il Curriculum Vitae

Come scrivere il curriculum? Beh, per iniziare due parole sulla FORMA!

Per prima cosa ti suggerisco di usare personalità e “coreografia”, ad esempio misurando ma includendo nel Cv foto, grafici o colori, caratteri speciali e non comuni.

Tieni conto che i Selezionatori, che siano Responsabili d’Azienda o intermediari, ricevono grandi quantità di Cv al giorno ed è nel loro interesse valutarli tutti, perché lì in mezzo potrebbe esserci il Candidato ideale al loro progetto. Per questo il vestito del tuo Cv deve spiccare tra gli altri e, alla lettura, i contenuti devono essere completi e calzanti alla ricerca.

               

Venendo invece alla SOSTANZA, cosa deve contenere il Cv nell’ordine?

  • Inizierai coi dati personali, completi e corretti. Nome e cognome ben visibili, anche a mo’ di titolo non è male. Ricorda che questa parte serve al Selezionatore ad inquadrati e a ricontattarti. Non dimenticare nessun dato di contatto.

  • Formazione ed esperienze professionali. Puoi scegliere cosa mettere prima e cosa dopo, e la cosa può anche cambiare nel tempo e con le occasioni. Vale sempre il principio che ciò che deve “colpire” il lettore sia messo il prima possibile e che tu usi ordine e completezza di informazioni.

⇒ Formazione: non deve mancare l’ultimo titolo di studio conseguito, eventuali abilitazioni funzionali alla candidatura, evidenza di titoli o possesso di partita Iva (in caso tu sia un professionista o lavoratore autonomo). 

È buona regola indicare l’istituto o ente formativo presso cui li hai conseguiti, anno e votazione, anche se non eccezionale. 

Non è necessario indicare la scuola dell’obbligo a livelli inferiori al titolo superiore. 

 

⇒ Esperienze professionali: scegli il criterio (dalla più recente a ritroso, o viceversa) e poi scaletta per bene periodiaziendemansioni ricopertePer ogni mansione spendi qualche parola in più sulle attività realmente svolte, soprattutto su ciò in cui hai autonomia o responsabilità

Non eccedere in lunghezza, valorizza brevemente i risultati economici a cui hai contribuito ma evita lunghi resoconti numerici (ad es. in qualche occasione ho ricevuto il Cv da alcuni Candidati tecnici – tipo geometri di cantiere – che elencavano per pagine e pagine nomi e numeri, dettagli di sedi di cantieri e dati economici di budget o costi di produzione: illeggibile e inutile)Anche gli STAGE sono contemplabili tra le esperienze professionali.

  • Competenze informatiche e linguistiche: Indicare quali e a che livello. Può essere utile fare un rimando al corso o al periodo di utilizzo di ogni singola SKILL (=competenza), soprattutto se proprio quella è strategica per la selezione a cui ti stai proponendo.

  • Competenze tecniche: hai particolari conoscenze digitali e/o grafiche? conosci qualche macchinario su cui hai lavorato? Qualche tecnica o strumento utile a ricoprire la mansione per la quale ti candidi?

Ad es. hai lavorato su macchine utensili, su piattaforme o con il muletto? Hai usato misuratori di qualche tipo utili al tuo settore? Segnalalo!

  • Capacità organizzative e relazionali. Riguardano le capacità di stare efficacemente con altre persone e di organizzare/organizzarsi efficientemente le attività nel tempo, e afferiscono anche alla sfera del TEAM WORKING.

È opportuno fare qualche esempio di situazioni concrete (anche non lavorative) in cui il tuo contributo nell’organizzazione è stato importante, così da renderle vere.

  • interessi extralavorativiA completamento della tua persona, gli hobbies artistici, sportivi e/o associazionistici sono dimensione utile alla scelta del Candidato Ideale e sempre più osservata dalle Aziende. Se ne hai, indicali! Perché tu SEI anche quello e darai il senso di una persona completa ed impegnata.

 

  • Obiettivi professionali: anche poche righe sono sufficienti (il tema potrà poi essere ripreso e approfondito nella LETTERA DI PRESENTAZIONE) ma ricava uno spazio nel Cv per la dimensione motivazionale. Per dare peso ai tuoi valori, la tua VALUE PROPOSITION è ciò che farà di te un professionista completo.

Attenzione Attenzione Attenzione!

Vale la pena di ricordare che dietro al Cv c’è un Individuo con una sua personalità e sensibilità. Ecco perché in realtà come si scrive il Curriculum nella parte relativa alle capacità organizzative e relazionali, altri interessi,obiettivi, valori, motivazione, …) talvolta può risultare DETERMINANTE nella scelta del Candidato ideale.

La vera sfida è riuscire a rendere a parole ciò che ciascuno di noi E’, nel suoi tratti distintivi! Ai prossimi post per un approfondimento!

come scrivere il curriculum - pensiamoci

Articolo revisionato il 23 Ottobre 2018 alle 12:30

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Come scrivere il curriculum: le regole fondamentali da rispettare per valorizzare al meglio i tuoi punti di forza professionali e trovare il lavoro ideale!
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